L'11 Luglio 1982 fu una data storica per l'Italia. Trascinata dall'entusiasmo di un intero paese, la squadra di Bearzot, completò l'ultimo capolavoro del Mondiale. Il CT dovette però reinventarsi la formazione...
...al ventiquattresimo minuto, un suo cross destinato a Bruno Conti risultò nell’atterramento di quest'ultimo da parte di Hans-Peter Briegel, poi giocatore del Verona. Rigore ineccepibile. Cabrini si portò inaspettatamente sul dischetto, ma il suo tiro finì clamorosamente a lato della porta difesa da Toni Schumacher.
...Fu Pablito ad arrivare per primo sul pallone di testa, diventando così il capocannoniere del Mundial.
...Quest’ultimo appoggiò a Tardelli che, nonostante un controllo di palla non perfetto, riuscì a scoccare un diagonale sinistro dal vertice dell’area di rigore. Imparabile per Schumacher! Tardelli poi si scatenò in quella famosa esultanza che probabilmente rappresenta la più bella immagine della storia dello sport italiano.
... “Spillo”, con incredibile freddezza, dribblò Schumacher e appoggiò in rete il pallone del 3-0. A questo punto, il presidente Sandro Pertini, seduto accanto al Re di Spagna e al Cancelliere tedesco, si alzò in piedi e gridò: “Adesso non ci prendono più!”
...Gli azzurri, per la terza volta nella loro storia, erano Campioni del Mondo.
Da uno dei blogche leggo, se cliccate trovate tuitto l'articolo.
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