24 luglio 2006

Azz... proprio a Bologna

E' legittimo combattere contro le forze internazionali in Afghanistan.
E' legittimo il «martirio » degli islamici che muoiono in battaglia

Lo sentenzia il tribunale della libertà di Bologna (ordinanza del 27 giugno 2006 emessa dalla corte presieduta da Liviana Gobbi): è stato affermato il principio che «restano esclusi dall’ambito della definizione di terrorismo gli atti di violenza, da chiunque compiuti, contro militari impegnati in un conflitto armato, salvo la illiceità di tali atti sotto altri profili del diritto internazionale umanitario (crimini di guerra o contro l’umanità)».

L'articolo completo lo trovate qui.

Dopo Milano, anche Bologna emette una sentenza che giustifica chi uccide (o cerca di uccidere) i nostri (e gli altrui) soldati all'estero.

Giustifica i kamikaze.

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