14 marzo 2007

RoMatematica

Da oggi, fino a fine settimana, a Roma (in parallelo alla Maratona e ad Italia-Irlanda... prima o poi scriverò un post fiume De Superioritate Romanae Civitatis) c'è anche il Festival della Matematica. Le presenze sono da brivido, cito 3 ospiti su tutti: John Nash, Benoit Mandelbrot ed Andrew Wiles. Banalizzando per voi popolo ignorante, è come se ad un festival dello sport partecipassero come ospiti Michael Jordan, Maradona e Michael Schumacher. Mica cotica.
Sempre per vostro agio, orribile popolo ignorante, vorrei ricordare che numeri e conti stanno alla matematica così come Luciana Turina sta alle donne: anche lei fa parte della categoria, ma se dio vuole è una trascurabile minor parte. Vi lascio tre considerazioni sull'argomento:
"La matematica è l'alfabeto nel quale Dio ha scritto l'universo" (Galileo Galilei)
"La matematica è la Vita degli Dei" (Novalis)
"La matematica, vista nella giusta luce, possiede non soltanto verità ma anche suprema bellezza – una bellezza fredda e austera, come quella della scultura" (Bertrand Russel)

3 commenti:

bassopolemico ha detto...

"La matematica serve fino all'università, dopo può anche andarsela a pijanderculo" - (bassopolemico)

Chips ha detto...

"Bassopolemico è un salame" (Chips)

Anonimo ha detto...

Confermo un ottimo venerdì romano...aspetto il saggio di Chips
L