21 marzo 2007

Son cose, signora mia

Sì, vabbè il partito democratico che sintetizzerà noi ex-comunisti con gli ex-democristiani (che è un po' come sintetizzare gli ex-eterosessuali con le ex-eterossessuali), vabbè che noi ggiovani vorremmo spazio ma il pelo nello stomaco in politica lo si acquisisce con l'età, vabbè che tira più un pelo di fica che un carro di buoi e non si capisce quindi che cazzo vogliano questi finocchi con i DICO, vabbè che Sircana da quando va sbronzo a caccia di trans da solfonarsi è diventato il mio politico di riferimento, vabbè che Gino Strada più che il chirurgo d'assalto ormai fa l'emissario della Farnesina, vabbè che un giornalista conta 100 volte più che 2 dipendenti dell'ENI... insomma a me stasera, anche a causa di un discreto tasso alcolico, stanno bene molte cose, forse troppe. Però, il fatto che nessuno dica che non sta gelando ma solo facendo un tempo di merda generico perché la signorina perturbazione è sì entrata, ma lo ha fatto dalla discreta porta del Rodano invece che dal bastardissimo portone dei Balcani, io non lo digerisco. O forse non sto digerendo il dolce al cioccolato... chissà. 'Notte.

1 commento:

bassopolemico ha detto...

bella chips, stasera compriamo un po' di bocce serie e poi si scrive un post insieme.
sai che ridere.
e poi andiamo ad intervistare prodi in via gerusalemme. fa la settimana corta a 'sto giro.