17 gennaio 2007

L'odio

In Italia c'è una sola figura che coalizza gli odi della popolazione a livelli superiori del portatore nano di maglioni sulle spalle: l'informatore scientifico del farmaco.
Dalla vecchietta in fin di vita, al vecchio catarroso; dalla badante ucraina al giovinastro con sciarpa multicolor (io, ndr) non c'è categoria sociale che lo saluti quando entra nella sale d'aspetto; non c'è persona che lo giustifichi per l'odioso -ma immagino necessario- gesto di scavalcare la fila; non c'è volta che mentre è dentro dal dottore, in sala d'aspetto non si scateni un dibattito forcaiolo sull'argomento; ma soprattutto una cosa: non c'è ancora una persona, e dico una, ad aver capito per che cazzo abbia questo nome assurdo. Perché quello che va in giro con il camion delle mozzarelle i delle patatine lo chiamano rappresentante e quest'altro stronzo che gira con la borsona in finta pelle, cravatta stile Tecnocasa e va a promettere ai dottori vacanze alle Maldive se somministrano Viagra a tutti i vecchi che passano per l'ambulatorio, bisogna chiamarlo informatore scientifico del farmaco?
Basta, mi sto scaldando troppo. Si nota che ieri, mentre ero in fila, me ne sono passati avanti due?

4 commenti:

erre ha detto...

fighissimo sto robo!!!peccato che non mi carichi la mia mappa personale..sarà che è troppo sfigata...
R.

Anonimo ha detto...

Se sapessi quel che guadagnano....
L

bassopolemico ha detto...

La denominazione "Informatore scientifico" penso nasca dal fatto che sono laureati.
Per il resto penso che chiunque ti scavalchi in una fila ti dia fastidio, al di là che sia nano o meno.

AlbergOZ ha detto...

Credo dipenda dal fatto che non vende nulla, non compra un camionario che poi vende.
Per me la colpa è però dei medici che li fanno passare, in fin dei conti grazie agli informatori medici ci sono un sacco di medicine gratis in giro: chi non ha un amico medico che gli "anticipa" dei farmaci a lui dati per prova da un informatore?
Io a casa ne ho un sacco... e non contiamo le medicine che passano di mano in mano a parenti e amici di informatori...