26 gennaio 2007

Ora sì che sono "libero e liberalizzato"

Siccome negli ultimi giorni il mio mondo è cambiato, vi elenco cosa è stato fatto (in positivo e in negativo) e cosa avrei voluto:
- stop ai costi sulle ricariche telefoniche (provvedimento che sarebbe stato ugualmente preso dall'Autority tra un mese, il governo lo ha anticipato, infatti ha utilizzato il decreto legge). Quindi risparimerò circa 30€ ogni anno!!!! Magari se avessero abbassato il costo degli sms (su cui guadagnano oltre il 100%... io ne spedisco una decina alla settimana, cioè 540 in un anno, cioè 55€ in un anno, se avessero ridotto anche solo a un terzo il prezzo avrei già risparmato di più e vi garantisco che spedisco molti più messaggi)
- se uno vende la macchina, potrà tenersi la targa dell'auto (per quanto riguarda il PRA, questo viene sostituito da Registro giuridico)
- i prezzi della benzina dovranno essere pubblicati su cartelloni e anche attraverso messaggi radiofonici. Inoltre potrò fare benzina al supermercato (occhio: non hanno tolto le accise o sanzionato i petrolieri, non hanno calmierato il prezzo della benzina... hanno solo aiutato gli amici della Coop, per noi circa 8 centesimi al litro, 30 eurini ogni anno)
- hanno diminuto le borse di studio per i dottorandi. Ripetiamo: non le aumenta, ma le abbassa. Da 831 a 814 euro (tutti i calcoli qui da Buttirometro). Ma non volevano fermare la fuga di cervelli generata dal precedente governo?

Dimenticavo la vera e grossa liberalizzazione: è stato istituito il Fondo italiano per le Infrastrutture (Cassa Depositi e Prestiti, Intesa San Paolo, Unicredit, Cassa dei Geometri ed altri). La “dote” affidata al fondo è davvero ricca, un miliardo di Euro, destinata al raddoppio, ma con la possibilità di mobilitare capitali fino a sette volte. Il fondo finanzierà investimenti in infrastrutture italiane con un tasso di rendimento sotto la media e non a breve termine, prenderà delle partecipazioni maggioritarie o di controllo in un elenco di settori come trasporti, elettricità, gas, aeroporti, telecomunicazioni, energie rinnovabili, ospedali, scuole e persino le carceri. Il Tesoro avrà il compito di indicare i settori prioritari, il fondo di individuare l’entità degli investimenti. L’amministratore delegato è un volto molto noto, in passato ha già diretto altre importanti aziende quali Autostrade e Tim, un certo Dott. Gamberale...

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