Aaltonen, da pippone a scienziato

Il finlandese Mika Aaltonen divenne famoso alla fine del 1987 quando militava nel Turun Malloseura per un gol a Walter Zenga (portiere dell'Inter) in Coppa UEFA.
Ernesto Pellegrini (presidente dell’Inter), decise che Aaltonen era un fenomeno e lo ingaggiò.
Giovanni Trapattoni (allenatore dell'Inter) , soppesò il finnico e ne consigliò il parcheggio altrove, al Bellinzona, Svizzera. Nell’estate del 1988 Aaltonen ripassò per Milano ma per pochi giorni: il Trap dirottò nuovamente il finnico lontano dall'Inter: il Bologna di Gigi Maifredi.

Stagione 1989-1989: Aaltonen mise assieme la fantastica cifra di 45 minuti giocati in serie A, tre spezzoni di partita, tre comparsate, pochi palloni toccati, tre sconfitte per il Bologna; l'Inter vinse lo scudetto dei record.
Aaltonen giocò poi in Germania (Hertha Berlino), Olanda (Twente ) e Istraele (Hapoel Bee’er Sheva ), prima di chiudere in Finlandia

E ora? Insegna Economia all'Università di Turku! E non solo: da stimato economista dirige il "Progetto Strax" (ricerca sui macro-flussi economici), è membro dell’"American Council for the United Nation’s University Millenium Project di Washington", è socio della "World Future Society" e fa parte dello "Speakers Forum" (consesso in cui hanno facoltà di parlare un ex presidente e un ex segretario di Stato degli Usa, Bill Clinton e Madeleine Albright).

L’Aaltonen calciatore era un cistone, l’Aaltonen 2007 potrebbe concorrere per il premio Nobel.
Chapeau.

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)