17 novembre 2006

Mortadella

Dopo la frase "il popolo italiano è impazzito" (che mi ha ricordato quel tale che presa l'autostrada contromano pensava che gli altri stessero sbagliando), ecco altre perle:
- «Abbiamo cominciato a invertire queste pericolose tendenze.». Questa è vera, le tasse scendevano, ora salgono.
- «Questa è una finanziaria di sviluppo che redistribuisce il reddito e inverte 5 anni di iniquità». Qnahce questa è vera, ma occorre interpretarla: ridistribuito è vero, tolto ai ricchi non è vero (aliquota più alta è invariata, quelle basse aumentano se non hai coniuge a carico e figli); per lui era iniquo non dare vantaggio ai fondi di categoria, non aiutare la FIAT e le aziende sostenitrici della propria elezione
- «Abbiamo preferito l'aspetto più scomodo e difficile delle riforme strutturali». Ops, questa è una cazzata, non ne vedo di riforme strutturali: pensioni? cuneo? sanità?
- La manovra economica «è la naturale prosecuzione del Dpef ed è la prosecuzione coerente del programma dell'Unione». ops altra cazzata: nel programma si parlava solo di una tassa (quella di successione), l'unica non fatta.

Domanda: si prenderà il merito di avere abbassato il rapporto deficit/PIL nonostante ci massacri di tasse? Temo di sì.

E comunque qualunque problema ci sarà... sarà colpa solo e soltanto del governo precedente.
Giudizio finale: INUTILE

Dall'articolo del Corriere

1 commento:

Chips ha detto...

From St. Stephen Square with love.

Romano(?)Prodi.