29 settembre 2006

Per me in particolare...

«Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell'IRI in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processi di privatizzazione intrapresi in Europa»

Poteva dire tutto ieri, ma riportare all'attenzione di tutti la sua storia professionale è stato un autogol che deve aver lasciato a bocca aperta anche i suoi pochi tifosi.

Sull'IRI, invece, da dire ci sarebbe moltissimo: tipo i piani di fusioni bancarie (vecchio vizietto ), ma anche gestioni alle grotte del bilancio dell'Ente, dismissioni a 360 gradi, grande generosità nei confronti degli amici, relazioni importanti con le merchant banks e grandi idee sulle aziende strategiche del Paese.

Un uomo a tutto tondo che ha contribuito a scrivere pagine memorabili della storia economica italiana. I più cauti stimano che il suo passaggio all'IRI ci sia costato circa 40.000 miliardi delle vecchie lirette.

In pochi possono vantare un passato così ricco da meritare di essere citato sui libri di storia.
Così, a caldo, mi viene in mente soltanto Attila.

Da un blog che leggo.

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