13 giugno 2006

Perché voterei NO (se andassi a votare...)

Confesso che fino a poco tempo fa ero assolutamente ignorante circa il referendum del 25 e 26 giugno prossimi. Ho fatto un po' di ricerche e riflessioni e questo è quello che ne penso.

Premetto anche che non considero la Costituzione intoccabile solo perché fatta dopo la resistenza, che c'era Einaudi, De Gasperi e blablabla...
E' una legge, importantissima, fondamentale ma pur sempre una legge, che può quindi diventare anche obsoleta.

Le ragioni del mio NO sono sostanzialmente queste:

1. Depauperare lo Stato passando alle Regioni enti come Sanità ed Istruzione sarebbe un errore colossale, che non farebbe altro se non aumentare il divario di qualità del servizio tra Regioni ricche e Regioni povere. E poi, fanculo la Lega e chi pensa che le Regioni del Nord sia più ricche perché son più brave; sarebbero un cazzo senza il lavoro degli extra-comunitari e degli abitanti delle regioni povere...

2. La Costituzione, ed ogni sua modifica evidentemente, può essere toccata solo con l'unanimità o quasi; invece ci troviamo di fronte ad un referendum che è tale proprio perchè la legge in esame è stata approvata "a colpi di maggioranza". Non va bene, tutti d'accordo o un cazz.

3. Ti pare che che un "SI" si possano modificare in un colpo solo le funzioni del Presidente del Consiglio, della Repubblica, della composizione e delle funzioni di Camera e Senato, delle competenze delle regioni, della Corte costituzionale...???
Per me è assurdo.
Si deve fare una Riforma ma seria e puntuale, non alla berlusca...

4. Sono d'accordo sulla riduzione del numero di deputati, ma perchè partirebbe solo dal 2016 e non da subito? Punto interrogativo...

5. L’idea di un Senato federale eletto su base Regionale mi fa cagare: che significa? A che serve? Come sopra, a far valere la legge dei più ricchi. E poi me lo immagino già il futuro Premier che smista le leggi a Camera o Senato a seconda delle convenienze…

6. Fanculo la Lega, a prescindere...

2 commenti:

AlbergOZ ha detto...

Beata ignoranza...
http://www.sivotasi.it/cosacambia.php

1 - La vecchia riforma (del centrosinistra) "definisce le competenze esclusive dello Stato centrale, le competenze comuni tra Stato centrale e Governi Regionali, e poi assegna alle Regioni “la potestà legislativa in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato”(c.t. Art117). Quindi: l'energia nazionale; la tutela della salute; sicurezza e qualità alimentare; le grandi reti strategiche di trasporto e navigazione nazionale e relative norme di sicurezza. E poi la sicurezza sul lavoro; l'ordinamento della comunicazione; l'ordinamento delle professioni intellettuali; l'ordinamento sportivo nazionale; l'ordinamento di Roma; la promozione internazionale del made in Italy.
E allora a chi tocca (adesso con attuale riforma del centrosinistra) la scelta sulle infrastrutture? Alle regioni!
E a chi tocca la scelta sui piani energetici? Alle regioni!
E a chi tocca la scelta sulle norme sulla sicurezza sul lavoro? Alle regioni!
E a chi tocca la scelta sui rapporti commerciali con l’estero? Alle Regioni!
E a chi tocca la legislazione circa le norme generali sulla tutela della salute? Alle Regioni!
http://www.lastampa.it/redazione/Interni/governo.asp
In oltre la costituzione del 2001 vede sparire il principio dell’”interesse nazionale”, secondo il quale delle leggi regionali che vanno contro l’interesse Nazionale non sono promulgabili, e quindi sono impugnabili dallo Stato presso la corte Costituzionale, in pratica se una regione fa una legge su una competenza esclusiva, anche se questa legge va contro l’interesse nazionale, rimane valida!
Lo so che è difficile crederlo, ma con la riforma costituzionale votata nel 2005 lo Stato si riprende una serie di competenze che inavvertitamente e incautamente erano state concesse alle Regioni, e viene reintrodotto il concetto di “interesse nazionale”.

2 - La precedente riforma del centrosinistra fu votata SOLO dal centro-sinistra, per altro con una maggioranza di soli 4 voti. Perchè ti scandalizzi di quella voata dal SOLO centrodestra?
http://www.interno.it/legislazione/pages/articolo.php?idarticolo=697

3 - E’ necessario superare il bicameralismo perfetto che genera caos e immobilismo nell’approvazione delle leggi. Il governo non può avere un rapporto di fiducia con entrambe le Camere;
nell'attuale costituzione (quella del 2001 e non del 1948), non è stata prevista una Camera federale che funga da incontro istituzionale tra Stato e territorio (insomma, dove decidere “chi fa che cosa”. Ricordo infine che inserisce la norma antiribaltone.

4-Nel 2016??? Perchè pensi che Prodi governi 10 anni??? sarà nel 2011 (o come tutti speriamo anche prima se cade l'attuale governo)

5-ti basta leggere qualcosa di serio (anche wikipedia) per scoprire le competneze tra Camera e Senato federale

6-La Lega non è simpatica... ma CarusoD'EliaMastella...

bassopolemico ha detto...

Io sarò pure ignorante, ma tu le cose non le capisci (o non le vuoi capire...)
1- Il tuo concetto è totalmente ribaltato: è proprio la riforma dell'art.117 che ASSEGNA l'ESCLUSIVITA' di assistenza e l'organizzazione sanitaria; l'organizzazione scolastica e la gestione degli istituti scolastici e di formazione; la definizione della parte dei programmi scolastici di interesse specifico della regione e la polizia amministrativa regio ale e locale.
In cambio allo Stato ritornano altre cose tipo: l'energia nazionale; la tutela della salute; sicurezza e qualità alimentare; le grandi reti strategiche di trasporto e navigazione nazionale e relative norme di sicurezza. E poi la sicurezza sul lavoro; l'ordinamento della comunicazione; l'ordinamento delle
professioni intellettuali; l'ordinamento sportivo nazionale;
l'ordinamento di Roma; la promozione internazionale del made in Italy.
Beh...non faccio cambio.

2- chi ti ha detto che sono d'accordo con quella del 2001?!?! E che non sia d'accordo con la riforma della Costituzione?? Ho scritto il contrario, ma non voglio che venga cambiara in questo modo...
Perchè vuoi rendere il mio post fazioso?!? Non sono d'accordo con il metodo, quindi né 2001, né 2005. Punto.

3- non sono d'accordo. L'equilibrio delle Camere è stato fondamentale fino ad adesso.
E poi la cosiddetta norma "antiribaltone" fa si che sparisca il concetto di "maggioranza", cardine del nostro sistema parlamentare: sostanzialmente il Premier fa un po' quel....

4- Non per quello, somaro! Ho letto da qualche parte che la riduzione del numero dei 'dipendenti' potrebbe partire non prima del 2016, come dire che chi ha fatto questa legge si è un po' parata il culo... Sto approfondendo...

5- le mie era domande retoriche, il concetto mi fa cagare uguale...

6- Fanculo la Lega, a prescindere!