10 aprile 2007

Magnifiche sorti e progressive

La signora anziana, guardando sconsolata l'affollatissimo imbarco per l'isola Polvese, sentenzia: "Oggi come oggi la gente se move". Poi, al lido di Tuoro, vedi gente che arrostisce maiali interi su griglie delle dimensioni di un eliporto o famigliole che oltre al bambino si portano dietro anche il necessaire per accontentarlo anche in caso volesse costruire una centrale nucleare.
A quel punto, mentre si sta chiaramente delineando sul tuo volto una striscia bianca in corrispondenza della stanghetta sinistra dei tuoi occhiali, pensi che forse la versione evoluta dell'umbro, che da contadino geostazionario è diventato pendolare naif delle festività comandate, non è esattamente la realizzazione dell'idea di progresso che qualcuno aveva in mente un paio di secoli fa.
Il post è volutamente snob, tenetene conto negli eventuali commenti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Filosofia a badilate...

sti breiv

L

bassopolemico ha detto...

e come te l'immaginavi l'umbro in una pasquetta del terzo millennio??? alle terme con fanghi ed ipod? ti rispondo io al posto loro: ma vattelapijarder.....

Chips ha detto...

Boh, non me lo immaginavo. Però a vedere tutta quell'accozzaglia di gente al lago (me ed i miei amici compresi, sia ben chiaro) mi ha suscitato qualche piccolo fastidio. Tant'è.