23 luglio 2007

Tonino for president

Tonino, sei sempre più il mio politico di riferimento:
L’Italia dei Valori voterà in Parlamento a favore dell’autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni telefoniche trasmesse dal Gip del Tribunale di Milano Clementina Forleo. Se la magistratura ritiene che le intercettazioni telefoniche possano essere utili alle indagini, queste devono essere messe nella disponibilità della magistratura.
Mi auguro che gli stessi parlamentari coinvolti, che i loro partiti di appartenenza, Ds e Forza Italia, non si oppongano alla richiesta della Forleo. Un tale atteggiamento sarebbe valutato dai cittadini come una ammissione di colpevolezza. I parlamentari sono cittadini più uguali degli altri, nel senso che, per la loro responsabilità pubblica, devono rendere conto in totale trasparenza dei loro comportamenti. Non è tollerabile una giustizia che vale per i cittadini, ma non per i deputati e i senatori, che ne sono gli “ipotetici” rappresentanti. Ipotetici perchè non sono stati eletti con la preferenza diretta grazie alla legge elettorale “porcata”.
Sui casi Bnl/Unipol/Rcs/Antonveneta è ormai evidente che nell’estate del 2005, al di là di effettive responsabilità dei parlamentari chiamati in causa, ci sia stato un disegno bipartisan per spartirsi una fetta dell’economia e dell’informazione italiana, sfuggendo a ogni regola di mercato. E’ di questo che si deve parlare e va ricordato che nulla sarebbe emerso senza le intercettazioni telefoniche che ora buona parte del Parlamento vorrebbe eliminare.
(Da antoniodipietro.com)

1 commento:

bassopolemico ha detto...

a patto che non vengano pubblicate dai giornali.