12 luglio 2007

Quanno ce vò ce vò\2

Keith Jarrett ha insultato la città di Perugia, alla fine del suo concerto, perchè qualcuno si è sognato di fargli una foto con tanto di flash. Pagnotta, il fondatore di UJ, ha detto che non lo inviterà più: era ora. Non si sentirà la mancanza di un mentecatto strapagato che non inventa più nulla di significativo al piano ormai da anni. Di un coglione che per 3 anni non ha suonato perchè affetto da "sindrome di stanchezza cronica". Di una testa di cazzo che suona da dio, ma dentro il cervello non ha spazio per altro. Di pezzo di merda che quando viene in Europa dorme solo in Costa Azzurra. Vaffanculo, va, e non farti più vedere da queste parti.

2 commenti:

bassopolemico ha detto...

Di certo se invece di Perugia c'era di mezzo un'altra città, non avresti reagito così davanti al musicista più geniale dell'epoca moderna.
Difendere le proprie origini va bene, ma a 'sto punto no!
Chi fa arte non è normale, altrimenti non sarebbe un'artista...
W Keith!

Chips ha detto...

Bassopolè': vattalappianderculo.